Parler seul et rire a mes reves
pubblicata giovedì 28 maggio 2015
Dal 30 maggio al 27 giugno alla Biblioteca Labronica di Villa Fabbricotti Valentina Restivo con il suo “esercito” di illustri personalità Esposizione di ritratti affiancati da opere letterarie e fotogrammi
E’ intitolata “Parler seul et rire a mes reves” (citazione da Antonin Artaud) la mostra di Valentina Restivo, giovane artista livornese, che aprirà i battenti sabato 30 maggio (ore 18) alla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi”. Si tratta di un nuovo appuntamento con l’arte nella villa ottocentesca della nostra città, che, oltre ad essere sede bibliotecaria, ospita nell’ambito del ciclo Ars in Fabula – pagine d’arte, esposizioni di pittura, fotografia, istallazioni e scultura legati al tema della letteratura.
Valentina Restivo porta con sé una galleria contemporanea di ritratti coloratissimi e di notevoli dimensioni. Una galleria o una carrellata di icone note e conosciute, che ritraggono i volti di scrittori, poeti, filosofi e autori teatrali vissuti nel diciannovesimo secolo e in quello trascorso. Sono i ritratti di personaggi che ‘abitano’ il nostro immaginario collettivo e che hanno contribuito a creare la cultura occidentale contemporanea. Un buon numero di scrittori e poeti come Oscar Wilde, Honorè de Balzac, Arthur Miller, Joseph Conrad, Arthur Rimbaud, Hermann Melville, Fedor Dostoevskj, Marcel Proust, Gustave Flaubert, Charles Baudelaire, Edgar Allan Poe, Jorge Luis Borges, Louis-Ferdinand Céline, William Burroughs , Julio Cortazar. Uomini di filosofia e teatro come Pier Paolo Pasolini, Antonin Artaud , Raymond Queneau, Samuel Beckett, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Ludwig Wittgenstein. Una piccola enciclopedia di facce dai tratti sicuri, severi e colorati ed immersi in sfondi tersi, in una dimensione che esula da un tempo e uno spazio specifico che saranno affiancati da una serie di edizioni delle opere a stampa dei personaggi rappresentati nei ritratti, facenti parte delle collezioni storiche della Biblioteca. L’esposizione non si esaurisce nei colori pop di questo esercito di illustri personalità, saranno infatti esposti anche settanta fotogrammi in bianco e nero dedicati al cinema, in particolare al film “Fight Club”, tratto dal romanzo di Chuck Palahniuk.
La mostra che si rivela una sorta di visione di ampio respiro in grado di unire con il filo della pittura, la letteratura, la filosofia e il cinema sarà inaugurata sabato 30 maggio alle ore 18 e sarà visitabile fino al 27 giugno con orario continuato dal lunedì al venerdì 8,30-19,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13,30. Promossa dal Comune di Livorno, la mostra “Parler seul et rire a mes reves” è stata realizzata in collaborazione con la coop. Itinera. Catalogo edito da Vittoria Iguazu Editore.
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