Museo Fattori aperto al pubblico gratuitamente
pubblicata giovedì 3 dicembre 2015
Domenica 6 dicembre, prima domenica del mese Ingresso gratuito al Museo Fattori di Villa Mimbelli Aperta anche la Biblioteca Labronica con la mostra “Toscanità. La Piazza”e la presentazione del libro di Annamaria Travaglini
Domenica 6 dicembre, come ogni prima domenica del mese, il Museo “G. Fattori” di Villa Mimbelli sarà aperto gratuitamente al pubblico. Aperta anche la Biblioteca Labronica F.D.Guerrazzi di Villa Fabbricotti.
Al Museo Fattori ( orario apertura 10-13 e 16-19) i visitatori avranno modo di vedere la collezione civica permanente, dislocata sui tre piani della Villa, che conta le grandi tele di Giovanni Fattori e di altri esponenti della corrente dei Macchiaioli (Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Giovanni Boldini ed altri). Senza contare illustri post-macchiaioli come Eugenio Cecconi e Vittorio Corcos, nonché divisionisti come Benvenuto Benvenuti e Plinio Nomellini. Al primo piano si potrà visitare anche la saletta Osvaldo Peruzzi, con 6 opere dell’illustre futurista livornese, in parte donate dagli eredi alla morte dell’artista Si potrà inoltre visitare uno speciale allestimento di arte sacra a piano terra. In esposizione tre tavole del XV secolo raffiguranti appunto immagini sacre. Si tratta della “Adorazione del Bambino” o “Madonna Dantesca” (tempera su tavola, metà secolo XV) del Maestro della Natività di Castello. L’opera di proprietà del FEC( Fondo Edifici di Culto del Ministero degli Interni) in origine era collocata nella chiesa di San Giovanni e fu trasferita nei depositi del Museo proprio per motivi di sicurezza. Dopo il suo restauro da parte della Sovrintendenza , con un atto di comodato stipulato tra il Comune di Livorno e la Prefettura, organo decentrato del Ministero degli interni, è stata collocata a tempo indeterminato presso il Museo per essere esposta al pubblico. In questo periodo la preziosa tavola è collocata accanto alla “Madonna col Bambino” (tempera su tavola a fondo oro, metà del XV secolo) di Alvaro di Pietro Pirez da Evora e alla “Crocifissione” di Neri di Bicci , attualmente in restauro. Ai Granai di Villa Mimbelli (ingresso gratuito) si potrà visitare la mostra Shodo Italiano, arte della calligrafia giapponese aperta fino all’8 dicembre. Già esposta a Tokyo nel luglio del 2014 all’Istituto Italiano di Cultura, l’esposizione propone una ricca collezione di opere calligrafiche di artisti italiani allievi di Norio Nagayama . In mostra complessivamente 113 calligrafie in Tensho, Ghyosho, Sosho, Kaisho e in stile Libero (forme della scrittura) e Tenkoku (incisione del sigillo), realizzate da 53 calligrafi che, pur rispettando lo spirito proprio dello Shodo, hanno saputo infondere nelle loro opere anche la creatività artistica italiana. Nell’ambito della mostra anche una esposizione di numerosi esemplari di bonsai mostra Bonsai: un percorso nel giardino giapponese. L’allestimento è a cura di Andrea Del Corona, architetto e giardiniere bonsai e Paola Talà, architetto e paesaggista.
La Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi”, domenica 6 dicembre sarà aperta al pubblico alle ore 17. Sarà possibile visitare la mostra fotografica allestita al suo interno dal 26 novembre scorso : “Toscanità. La piazza” organizzata in collaborazione con FIAF nell’ambito del tavolo della Fotografia del Comune di Livorno. Alle ore 18 è prevista la presentazione del libro di Annamaria Travaglini “Non siamo tutti, qualcuno è in galera” edito da Erasmo nell’edizione Il Boccale. Si tratta della raccolta di ventidue racconti maldestramente autobiografici e prepotentemente immaginifici narrati mediamente in prima persona (non sempre la stessa persona). Il volume sarà presentato da Enrico Bertelli e Michele Cecchini. Info: Biblioteca Labronica 0586/824511 – Coop. Itinera 0586/894563.
Ufficio Stampa del Comune di Livorno Tel: 0586/820506- 0586/820504 -0586/820266 - 0586/820268 .Fax: 0586/820269 e.mail: stampa@comune.livorno.it
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